Un bel vestito per sentirci più forti del Covid
Una ricerca della California State University ha analizzato come l’abbigliamento cambia i processi mentali; “indossare abiti formali ci fa sentire potenti e ciò trasforma il modo in cui vediamo il mondo”.
Così il fotografo Robin Sinha ha coinvolto il proprio vicinato in un particolare progetto fotografico durante il periodo di isolamento e ha restituito a loro un buon motivo per vestirsi elegantemente e per sentirsi più forti del covid.
Obiettivo: Incrementare un senso di comunità con i propri vicini di quartiere e raccogliere fondi per il servizio sanitario nazionale per essere più forti del Covid-19.
Attività: Il fotografo britannico Robin Sinha, durante il periodo di lockdown, ha coinvolto i suoi vicini di casa nel progetto fotografico “All Dress Up And Nowewhere To Go” (tutti ben vestiti e nessuna parte dove andare), frase che si ispira al singolo del cantante americano Michael Franks. L’idea è arrivata quando Sinha stava riflettendo sul fatto che, a causa dell’isolamento forzato, si stava perdendo l’occasione di incontrarsi con gli amici, uscire a cena fuori o andare al cinema, così ha chiesto ai suoi vicini di posare sulla soglia di casa vestiti come se fossero pronti per una serata fuori. Sinah, infatti, quando si è trasferito nella cittadina di Walthamstow un paio di anni fa, ha subito percepito il forte senso di spirito di comunità del suo quartiere che, negli ultimi mesi a causa della pandemia, si è rafforzato in un sincero sentimento di preoccupazione reciproco. Il fotografo ha immortalato famiglie in abiti tradizionali per la festa musulmana Eid el Fitr (la fine del Ramadan, quest’anno il 23 e 24 maggio), giovani coppie pronte per una serata romantica, donne in tacchi a spillo e perfino una signora in vintage-Armani pronta per una il galà alla Royal Opera House. Le foto sono pubblicate su The Guardian e saranno poi esposte in una mostra il cui ricavato andrà al servizio sanitario nazionale, duramente provato dalla pandemia.
Ambito territoriale: Walthamstow, Regno Unito.
Foto di Robin Sinha, The Guardian.