[A cura di Marika Iannone]

“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Riccardo Maria Jules Van Lysebetten, volontario della Croce Rossa si dedica costantemente ai bisogni delle persone in difficoltà.

Obiettivo

Attività di volontariato verso chi si trova in una condizione difficile.

Attività

Riccardo Maria Jules Van Lysebetten, classe 2003 e residente a San Donato Milanese (MI), è stato insignito della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Il contributo di solidarietà di cui è capace, nell’attività di volontariato e nonostante una disabilità, lo ha reso un esempio per molti, soprattutto nelle fasi più acute della pandemia. Giovane volontario della Croce Rossa, durante la pandemia, Riccardo Maria Jules ha prestato costantemente servizio in sala radio, rispondendo alle numerose chiamate di aiuto che arrivavano in centrale. Nonostante le difficoltà relazionali dovute alla sindrome di Asperger, non si è mai tirato indietro e ha trovato nella Croce Rossa la possibilità di esprimere le proprie capacità dedicandosi, con grande generosità, ai bisogni di persone in difficoltà. Per l’impegno e la solidarietà dimostrata Riccardo Maria Jules è diventato un esempio per i suoi coetanei e per altri ragazzi in difficoltà.

Ambito territoriale

Milano, Lombardia.