Paga un milione e salva trecento siriani

Paga un milione e salva trecento siriani

Oggi a Guelph vivono serenamente 300 siriani, persone che erano in fuga dalla guerra civile in Siria. Il governo di Ottawa aveva già varato un piano per accogliere queste persone, ma la macchina di Stato si stava muovendo troppo lentamente. Cosicché Jim Estill ha deciso di aiutare i siriani da solo tramite la buona pratica sociale Paga un milione e salva trecento siriani.

Obiettivo: Aiutare le persone in fuga dalla guerra.

Attività: Jim Estill è un imprenditore canadese di successo. Quattro anni fa mentre stava guardando in televisione l’ennesimo servizio sugli orrori della guerra civile in Siria, pensò che era tempo di ‘fare la cosa giusta’. Il governo di Ottawa aveva già varato un piano per accogliere le persone in fuga dai bombardamenti, ma per il businessman sessantenne la macchina di Stato si stava muovendo troppo lentamente. E così ha deciso di fare da sé, mettendo mano al suo portafoglio. Attraverso il Private Sponsorship of Refugees Program – programma introdotto in Canada 41 anni fa, originariamente per aiutare le persone in fuga dalla guerra in Vietnam – Estill è riuscito a trasferire 58 famiglie dai campi profughi del Medio Oriente nella sua città natale di Guelph, in Ontario, finanziando l’impresa umanitaria con 1,5 milioni di dollari canadesi (1 milione di euro).

I 135.000 abitanti di Guelph hanno seguito il buon esempio, fornendo stanze libere o appartamenti vuoti. Ottocento volontari si sono messi a disposizione per aiutare i rifugiati ad inserirsi nella società locale e l’Esercito della Salvezza ha raccolto gli abiti per affrontare il freddo inverno canadese. Intanto Jim ha fatto in modo che ogni famiglia siriana fosse seguita da un tutor che parlasse sia inglese che arabo, per far sì che bambini e adolescenti venissero iscritti a scuole e i genitori potessero trovare un lavoro, aprire conti in banca e inserirsi professionalmente nella società. Nella sua società, Danby- il principale fornitore canadese di elettrodomestici- ha impiegato 28 rifugiati. Per molti altri, il benefattore ha fornito le necessarie garanzie finanziarie per aprire un’attività commerciale o altre imprese. Dice la moglie di Ahmad Abed, fuggita dalla Siria nel 2016, dopo essere stata colpita da una granata nella città natale, Homs: ‘ Grazie ad Estill questa è la mia nuova casa ’.
‘Faccio il possibile per aiutare gli altri a svolgere al meglio il proprio lavoro ’,
ha spiegato Jim. Quest’anno è stato insignito dell’Ordine del Canda, il secondo più alto riconoscimento del Paese, e il sindaco di Guelph lo ha ringraziato pubblicamente: ‘Portando qui i rifugiati, ha costretto le persone ad uscire dalla propria zona di comfort e ad aprire gli occhi per vedere cosa sta succedendo nel mondo, al di là della propria città ’.

Ambito territoriale: Guelph, Ontario, Canada.