Il ‘ragazzo della valigia’ ringrazia

Il ‘ragazzo della valigia’ ringrazia

Ogni anno arrivano in Gran Bretagna tra i 2000 e i 3000 ragazzi minorenni non accompagnati, in cerca di asilo. Il governo britannico garantisce loro sostegno educativo e spesso una famiglia affidataria. Se non viene concesso l’asilo politico, hanno diritto a restare nel Paese con un permesso temporaneo, ma soltanto fino al compimento dei diciotto anni. Ecco la storia di un ragazzo vietnamita.

Obiettivo: Garantire un sostegno educativo e una famiglia affidataria per i ragazzi minorenni che arrivano in cerca di asilo.

Attività: Cara Inghilterra, ti scrivo questa lettera per dirti che differenza hai fatto nella mia vita. Hai salvato la mia vita. Mi hai dato una famiglia e una casa. Quando sono arrivato in Gran Bretagna, e mi sono svegliato in ospedale, ero molto spaventato e in preda al panico. Non sapevo dov’ero, cosa mi era successo, avevo male in tutto il corpo, e non riuscivo mangiare. Potevo muovere solo un po’ il collo e le dita. ’ Inizia così la lettera che il vietnamita Phong ha scritto all’Inghilterra intera. Non è un extracomunitario qualunque. Nell’estate 2018, allora sedicenne, venne rinvenuto chiuso dentro una valigia al porto di Dover. Era entrato illegalmente nel Paese, attraverso il tunnel della Manica, ‘stivato’ nel bagagliaio di un’auto. Il conducente venne arrestato e poi condannato a diciotto mesi di carcere per traffico di esseri umani. Phong, rannicchiato per molte ore in quella valigia, fu ricoverato in gravi condizioni. Rimase in ospedale sei giorni, prima di essere affidato ad una famiglia di Ashford, nel Kent.

A distanza di diversi mesi, il ragazzo ha scritto una lettera aperta rivolta idealmente a tutto il popolo britannico. ‘Grazie per avermi trovato, per avermi curato in ospedale. Grazie per avermi dato una famiglia che mi ama, e io loro. Grazie per avermi dato un’educazione. Grazie ai servizi sociali e al governo per l’aiuto e la cura ricevuti. Ora c’è un grande arcobaleno nella mia vita invece del buio. Non vedo l’ora di entrare a scuola a settembre, non sono sicuro di riuscire a superare la classe ma farò del mio meglio. Spero di rendervi orgogliosi. ’

La sua mamma nuova, Christine Burge, intervistata dalla stampa britannica, ha raccontato che Phong è maturato molto dal giorno del suo arrivo. ‘Sono molto fiera di lui. ‘

Ambito territoriale: Inghilterra.