«I talenti stranieri? Li trovate con la mia app»

Chris Richmond, nato nel 1985 in Costa d’Avorio, ha deciso che il suo scopo era mettersi al servizio degli altri. «Quando avevo solo sette mesi sono stato adottato da una signora statunitense afroamericana», racconta. Vive negli Stati Uniti, poi in Svizzera, dove studia diritto internazionale e diplomazia. Un curriculum importante che lo conduce lontano.

Obiettivo: Il giovane Chris Richmond ha creato «Mygrants», un app per la formazione e per la ricerca dei migliori talenti stranieri facendo da tramite nel mondo del lavoro. Il risultato? Un database di oltre 47mila profili.

Attività: «Ho sempre avuto due grandi interessi: la macroeconomia e la geopolitica da un lato, e il funzionamento dell’Unione Europea dall’altro. Così ho fatto un concorso sia per entrare in Goldman Sachs, sia per la Commissione Europea: li ho vinti entrambi». Chris vive così la gioia meritata di scegliere il proprio percorso.
Lasciata Bruxelles, Chris Richmond crea Mygrants. la prima app sviluppata per dare supporto agli immigrati mediante quiz tematici ripetibili.
L’iniziativa imprenditoriale ha raggiunto importanti risultati economici e profonda rilevanza sociale. L’intento è quello di rendere il migrante che arriva più consapevole del proprio percorso migratorio, e al contempo facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro; attraverso il punteggio si identificano le competenze formali e/o informali.
«Il percorso di formazione di Mygrants è gratuito. – precisa Chris – Con attività di training specifico personalizziamo il percorso del migrante, adattando l’erogazione dei contenuti secondo i punti di forza, le debolezze e gli interessi di ciascuno».
Il risultato è un enorme database di competenze e potenziale: oltre 47mila profili pronti per le aziende: «alla base di tutto il progetto, la tecnologia: basta guardare ai dati per capire quanto sia fondamentale nel processo di integrazione» continua Richmond, che oggi con la sua società fa base a Bologna.
Mygrants è stata testata con il Comune di Bologna e con Unicef. Ma il lavoro di Richmond non è finito. «Per il 2019 la nostra sfida è l’accesso al credito: è necessario dare ai migranti la possibilità di costruire e misurare, mediante evidenze, il loro livello di reputazione e di credibilità»… «Più di sessantacinque milioni di cittadini nell’Unione Europea, oltre a non avere abilità digitali, non possiedono un diploma di scuola media superiore. E chi pensa che l’esclusione finanziaria sia soltanto un problema degli immigrati, è completamente fuori strada».
A sostenere Richmond, Hello Europe Italia, un programma di accelerazione per progetti di imprenditoria e innovazione sociale nel settore delle migrazioni, lanciato da Ashoka Germania nel 2016. «Il progetto Mygrants è stato selezionato insieme ad altri quattordici, ed è stato presentato recentemente a Torino, con il sostegno della Fondazione Crt e della Compagnia di San Paolo», spiega Alessandro Valera, direttore di Ashoka Italia. «E siamo particolarmente contenti che tra i profili di quest’anno ci sia quello di Chris, la migliore risposta a quanti vedono la migrazione come un problema e non come un’opportunità».

Ambito territoriale: Costa d’Avorio – Italia.