Suor Valentina, missionaria per la riconciliazione
Il conflitto arabo-israeliano ha origine alla fine del 19esimo secolo e ancora oggi un accordo di pace definitivo tra Israele e Palestina non è stato raggiunto. Alcuni cittadini, però come Suor Valentina, cercano il modo di riappacificare questi due popoli partendo dai più piccoli, dalle prossime generazioni.
Obiettivo: Avvicinare genitori e figli sin dalla nascita, e allo stesso tempo cercare di riconciliare due popoli.
Attività: Valentina Sala è una suora missionaria della congregazione delle Suore di San Giuseppe dell’Apparizione che da 7 anni si trova a Gerusalemme Est, la parte araba della Città Santa.
Suor Valentina presta aiuto come infermiera e ostetrica e, lavorando appunto nel reparto maternità e a contatto con i neonati, le è venuto in mente di accompagnare i primi giorni in ospedale dei nascituri con il suono e la voce di un’ocarina che sussurrerà loro le ninna nanne in diverse lingue. La suora ha infatti ricevuto in dono decine di lettori musicali molto particolari progettati appositamente a misura di bambino da Sindbad, una piccola azienda fiorentina. In questo modo sarà possibile memorizzare nel dispositivo diverse ninnananne cantate dai genitori in più lingue, come l’arabo e l’ebraico.
Suor Valentina racconta al Corriere che “serviranno per fare un nuovo passo verso la pace e la riconciliazione tra due popoli. Le ninnananne vengono cantate dai genitori ai propri bambini; è un legame universale che viene prima della nostra religione e cultura, addolciscono l’animo e lo avvicinano al suo prossimo”.
Grazie a Suor Valentina, che si impegna fortemente per la riconciliazione tra palestinesi ed ebrei, nell’ospedale le coppie ebree assistite da medici e ostetriche palestinesi sono in continuo aumento.
Ambito territoriale: Gerusalemme.