Scuola senza frontiere: la maestra viene in camper!
Nei passati mesi di quarantena la didattica a distanza si è rivelata efficace, ma non per tutti. Molti bambini in situazioni familiari ed economiche precarie non sono riusciti a seguire le lezioni in maniera regolare e soprattutto per i bambini stranieri, non ancora pratici con la lingua italiana, le lezioni online sono diventate un muro di impedimento alla comunicazione. Da questo problema nasce l’iniziativa della maestra Giulia chiamata “scuola senza frontiere” che trae ispirazione dall’ “outdoor education” dei paesi del Nord Europa.
Obiettivo: Aiutare i bambini stranieri che faticavano a seguire la didattica online.
Attività: La maestra Giulia Zaffagnini, precaria di 26 anni, per rispondere ad una necessità dei suoi alunni di origine straniera, ha iniziato un’attività di didattica itinerante con il suo camper “Jolly”, grazie al quale ha tenuto lezioni individuali di circa un’ora davanti alle case dei bambini. Con l’insegnamento dell’italiano, ma anche dando supporto per le altre materie, la maestra ha abbattuto il muro che la didattica online aveva alzato per questi ragazzi, incontrando il favore di colleghi, famiglie e alunni. Il successo dell’iniziativa ha portato al prolungamento della pratica anche durante i mesi estivi.
Ambito territoriale: Faenza, Emilia-Romagna.