Medico donna

Rojava, un centro medico di donne

Nel Rojava, tra guerre e pandemia, c’è sempre più bisogno di assistenza medico-sanitaria e di formazione lavorativa. Un gruppo di 7 donne ha costruito a Jinwar, villaggio di sole donne, un centro di medicina naturale per prendersi cura delle abitanti e formarle a livello medico, creando un sistema di rete e solidarietà.

Obiettivo: Prendersi cura delle abitanti del villaggio e fornire loro anche formazione e assistenza lavorativa.

Attività: A Jinwar, villaggio di sole donne (e bambini) nel Rojava, Siria del nord, lo scorso 4 marzo è stato inaugurato Sifa Jin, un centro di medicina naturale con lo scopo di prendersi cura delle abitanti di Jinwar e dei villaggi circostanti e di formare a livello medico-lavorative nuove donne.
Il centro è gestito interamente da sette donne (tra cui due mediche internazionaliste) che lavorano all’interno della clinica in relazione costante con le abitanti di Jinwar e dei villaggi confinanti.
Nonostante le guerre che continuano nel Rojava e la diffusione del Covid-19, il villaggio Jinwar continua a garantire una vita libera e completa alle sue abitanti; le donne di Sifa Jin sono riuscite a visitare circa mille persone tra donne e bambini, hanno organizzato una decina di seminari e hanno prodotto nuovi medicinali grazie alla raccolta di erbe officinali.

Il centro si preoccupa anche di far sì che le donne conoscano il proprio corpo e la relazione che c’è tra il loro malessere e la loro situazione di vita; molti problemi riscontrati tra le pazienti, infatti, riguardavano situazioni di oppressione familiare.
L’obiettivo è anche di far riappropriare le donne dei saperi di medicina naturale, e che diventino nuovamente attive nei processi di cura.

La Rete Jin – rete di donne e libere soggettività in solidarietà con il movimento delle donne curde – ha lanciato lo scorso giugno il crowdfunding «Arte per Jinwar. Sosteniamo l’ecovillaggio delle donne, dove la vita è rivoluzione» sul sito di Produzioni dal basso, con lo scopo di sostenere l’acquisto di un’ambulanza, fondamentale per raggiungere altre donne e per intervenire in situazioni emergenziali e di guerra.

Ambito territoriale: Rojava, Siria del Nord.

Fonte: Il Manifesto.

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