Le ecosalviette salva-cibo fatte di resina e cera d’api
In questo periodo sono sempre più evidenti i segnali di un cambiamento del clima e di un crescente inquinamento ambientale. In particolar modo si rileva la necessità di ridurre la produzione e la diffusione della plastica. In questa prospettiva occorre valorizzare e far conoscere tutti i tentativi per fornire possibili risposte a tale problema, come ad esempio attraverso l’utilizzo delle ecosalviette. Una interessante esperienza è stata avviata nel Canton Ticino (Svizzera).
Obiettivo: Bandire la plastica a partire dalla cucina partendo dalle ecosalviette.
Attività: Lisa Panigada, durante un viaggio in Australia, ha scoperto l’utilizzo di strumenti ecologici per conservare gli alimenti in frigorifero. E così, al suo ritorno, ha deciso di produrli interamente a mano, utilizzando solo materie prime di qualità, come cotone, resina, olio di cocco e cera d’api. “Nascono da questo cocktail i ‘Beeco Wraps’, piccoli teli cerati per conservare gli alimenti in frigorifero. Ecologici, perché a differenza delle classiche pellicole trasparenti o ai fogli di alluminio, si possono lavare e riutilizzare”. “I Beeco Wraps di Lisa hanno diverse misure adatte ad ogni alimento, sono lavabili e riutilizzabili più volte grazie alle proprietà antibatteriche della cera d’api. Conservano più a lungo la freschezza e la croccantezza degli alimenti. Lisa è partita dai mercatini per venderli. Ma ora è anche on line” .
Ambito territoriale: Canton Ticino (Svizzera).