Fiabe dal carcere: buonanotte bimbi

Fiabe dal carcere: buonanotte bimbi

La carcerazione di una persona produce conseguenze negative anche per i suoi familiari. Sono soprattutto i figli a subire maggiormente il peso dell’interruzione di un rapporto affettivo. In Inghilterra hanno sviluppato un progetto che si propone di ridurre tali conseguenze negative cercando, attraverso le fiabe, di mantenere  il legame fra  genitori detenuti e figli a casa.

Obiettivo: Fiabe dal carcere è una buona pratica con la finalità di tenere vivo il legame tra i genitori detenuti ed i figli a casa, accorciando così le distanze fra loro.

Attività: In Inghilterra oltre duecentomila bambini hanno un genitore in prigione. Questi piccoli non hanno quindi la possibilità di condividere con i loro genitori le necessità primarie, come gli abbracci, il dialogo e le fiabe della buonanotte, così le colpe di madri e padri ricadono sui bambini. Per cercare di ridurre questa ingiustizia ed accorciare le distante, Annie Ashworth, fondatrice e direttrice dello Stratford literary festival, ha ideato il progetto “Bedtime stories”. I detenuti vengono aiutati a scrivere, o eventualmente a registrare una storia della buonanotte, per figli e nipoti, che poi viene consegnata loro.
Annie, nell’arco di 18 mesi, è stata in quattordici diverse prigioni ed ha sempre avuto una reazione entusiastica.
Il laboratorio delle fiabe è organizzato nel modo seguente: la mattina i detenuti, dando spazio all’immaginazione, immaginano i personaggi ed elaborano la trama. Dopo pranzo scrivono le storie che poi vengono raccolte ed inviate ai loro bambini. “Mentre intrecciano avventure e inventano protagonisti, i detenuti lasciano emergere qualcosa dei loro sentimenti”. ”Con le storie della buonanotte riescono a creare dei legami. Le mamme puntano molto sulla dolcezza e il sentimento nei loro racconti, mentre i padri si concentrano più sulla morale e sui consigli di vita”. “A contare è il filo lanciato dentro la trama delle parole, nella speranza che il bimbo a casa sia in grado di afferrarlo e tenerlo stretto al cuore”.

Ambito territoriale: Inghilterra.