Quando i pagliacci del circo ci insegnano a riciclare
Per promuovere la tutela dell’ambiente è necessario investire in progetti educativi e culturali che coinvolgano in via prioritaria i bambini ed i giovani. Solo in questo modo sarà possibile promuovere comportamenti ed azioni che possano garantire un futuro alle nuove generazioni. Per educare e sensibilizzare i bambini alla raccolta differenziata dei rifiuti una compagnia di un Circo ha pensato di organizzare degli spettacoli teatrali rivolti specificamente agli alunni delle scuole materne ed elementari.
Obiettivo: Diffondere l’educazione del riciclare, della tutela dell’ambiente presso i bambini, attraverso spettacoli teatrali.
Attività: Secondo il Waste Management World, l’Argentina è il secondo paese dell’America del sud per la produzione di rifiuti pro capite. Circa il 78% di tali rifiuti potrebbe essere riciclato, attraverso la raccolta differenziata. Secondo Diego Brailovsky, fondatore della compagnia del Circo riciclato: “la salvaguardia dell’ambiente è una questione di educazione. La gente non sporca per cattiveria, ma per ignoranza. Per questo motivo bisogna lavorare con i bambini, perché il futuro della terra dipende da tutti noi”.
Questa compagnia artistica e sociale porta in tournée, presso le scuole materne ed elementari, un’opera interattiva dedicata ai bambini più piccoli che si intitola: “Riduco, riutilizzo, riCirco”; attraverso questo spettacolo i bambini non soltanto si divertono, ma anche imparano.
Dal 2012, anno in cui è stata creata la compagnia, gli spettacoli sono stati portati in quattrocento scuole, con il coinvolgimento di ben quarantacinquemila studenti. Secondo Brialovsky , “è importante introdurre questi concetti quando i bambini sono ancora piccoli, solo così li faranno propri”.
All’inizio, gli artisti del Circo riciclato hanno avuto qualche difficoltà ad essere accettati; oggi invece vengono ricevuti da presidi ed insegnanti con grande entusiasmo, perché hanno compreso come questa forma ludica sia un ottimo strumento educativo di diffusione delle conoscenze per la salvaguardia dell’ambiente. “Oggi il Circo può contare su una vasta gamma di proposte che abbracciano tematiche non solo ambientali, ma anche sociali, grazie alla collaborazione di Carolina Crevecoeur, pedagogista e pagliaccio. Per di più, per mettere in scena oltre settanta spettacoli ogni anno, occorre assicurarsi il sostegno di almeno una decina di artisti di varie discipline: equilibristi, acrobati, musicisti e attori”. “Il grande sogno è quello di far conoscere la compagnia in tutto il mondo”.
Ambito territoriale: Argentina e Nuova Zelanda.