Un caffè sospeso

Un caffè sospeso

La solidarietà nei confronti delle persone fragili e in difficoltà non può essere delegata solo alle istituzioni, ai servizi competenti e ad interventi straordinari, ma richiede   azioni solidali diffuse nella comunità; emblematica l’antica tradizione di origine napoletana del cosiddetto “caffè sospeso. È in questa prospettiva che si muove il progetto attivato dall’attore del cinema Luca Argentero.

Obiettivo: Sostenere progetti sociali, supportare situazioni difficili come povertà, emarginazione, malattie, razzismo.

Attività: Luca Argentero, noto attore protagonista nel film “Copperman”, è impegnato da tempo in un’attività benefica “1 caffè sospeso”. Insieme ad un compagno dell’Università è nata l’idea di creare una piattaforma digitale su cui presentare un progetto di solidarietà per chi ha veramente bisogno di essere aiutato, supportato. L’idea del caffè è stata mutuata da un’antica tradizione napoletana: il “caffè sospeso” che consiste nel lasciare al bar un caffè pagato per una persona. sconosciuto all’offerente, che non se lo può permettere. E’ stata attivata una ONLUS ed una piattaforma online (www.1caffè.org) attraverso cui, ogni settimana, viene presentata la proposta di una realtà benefica da promuovere, affiancando azioni di sensibilizzazione e crowdfunding.  L’intenzione di Argentero è quella di utilizzare la propria notorietà per raccogliere fondi a favore di iniziative benefiche poco conosciute, come ad esempio: una casa famiglia, o un istituto medico che cura bambini colpiti da malattie rare. Il progetto si propone di sviluppare un’attività più capillare per coprire tutto il territorio nazionale, al fine di raccogliere non solo denaro, ma anche la disponibilità di molti professionisti su base locale.  L’attività svolta ha avuto un impatto nella vita di Argentero: “mi sento più soddisfatto di me stesso …”. “Con questo progetto non possiamo risolvere i problemi di ogni persona, non cambieremo di certo il mondo. Però il nostro vuole essere un contributo, soprattutto un messaggio filantropico, indicando un modello di vita: se ci si mette insieme, qualche piccolo problema lo si può risolvere”.

Ambito territoriale: Torino – Italia.

Questa buona pratica sociale compare nella Newsletter Il valore delle reti di prossimità.