Immagine di una persona che mostra il pane

Nel forno a scarto zero

Le buone pratiche sociali tese al miglioramento del benessere individuale e della qualità della vita della comunità molto spesso sono affidate ad un vero e proprio cambiamento dello stile di vita e dell’impegno lavorativo. E’ in questa prospettiva che due cittadini hanno abbandonato i loro lavori sicuri per attivare il  laboratorio “Il Girasole” che, oltre ad un forno, ad una caffetteria, si propone di valorizzare le eccellenze del territorio.

Obiettivo: Nel forno a scarto zero è una buona pratica finalizzata a realizzare una micro impresa domestica tesa a valorizzare le eccellenze del territorio, a garantire la qualità dei prodotti e la filiera corta della produzione del pane

Attività: Jacopo Bonazzi direttore di produzione di musica antica e Simone Piovan, operatore in una comunità per disabili, residenti in un piccolo centro alle porte di Pavia, durante il lockdown, hanno ripensato ai propri bisogni, al loro modo di vivere per lanciarsi in una nuova esperienza lavorativa, attivando il microcosmo che fa riferimento alla bottega “Il Girasole”, a scarto zero, dove si fa il pane come una volta: farine macinate a pietra, per la conservazione dei nutrienti da mulini locali, filiera corta con cascina di riferimento dove si coltiva il mais Ottofile. Il forno è solo una delle attività de “Il Girasole” che rappresenta anche un laboratorio di idee: qui ci sono anche la bottega  con le eccellenze del territorio, dalla frutta al vino rigorosamente a chilometro zero.

Ambito territoriale: Travacò (Pavia).