Circolo di lettura

Circolo di lettura “Bla Bla Bla”

Cultura, arte, turismo e gastronomia molto spesso si integrano fra loro e diventano passioni fondamentali per arricchire le relazioni sociali, per migliorare la qualità della vita, per combattere la solitudine. Un gruppo di amici di Bologna ha scoperto che prendersi un tempo per leggere insieme è un modo originale e sostenibile per curare tali passioni.

Obiettivo: Condividere la passione per la lettura nell’ambito di un gruppo di amici.

Attività: L’esperienza nasce 12 anni fa da un’idea di una coppia e di un gruppo di amici, grandi lettori, che già si trovava periodicamente per la visita di mostre e luoghi vari (Sicilia, Roma, Francia ecc..) accompagnati da un amico storico dell’arte. In quelle occasioni di condivisione “culturale e gastronomica” si discuteva di tutto e anche di libri. Si è deciso pertanto di condividere anche la passione per la lettura. Gli ideatori (6/7 persone) si sono trovati presso l’abitazione della coppia, per individuare le proposte organizzative, il luogo idoneo dove trovarsi (l’ambulatorio di uno dei componenti il gruppo). E’ stato creato un indirizzario, un presidente del circolo, per la parte culturale, un segretario per la parte organizzativa e di raccordo fra le varie persone. Si è poi deciso una data per iniziare il viaggio, concordando un incontro al mese (di venerdì), per 10 mesi all’anno, esclusi luglio e agosto.

Le principali attività sono:

  • Individuazione dei libri/autori/argomenti da trattare. In questa ormai lunga esperienza non abbiamo parlato solo di libri (il singolo libro proposto e presentato), ma anche di autori e della loro opera complessiva, o di argomenti (es.: la letteratura sotto la dittatura argentina), o di incipit (ognuno ha portato l’incipit di un romanzo).
  • Predisposizione del calendario degli incontri. Per la scelta facciamo una sorta di “primarie del libro”: ognuno propone, si vota e i più votati vengono messi in calendario per primi.
  • L’individuazione dei relatori/lettori è un punto un po’ critico perché non tutti si sentono di farlo. Alla fine non sono in tanti a “buttarsi” anche perché per fare una cosa che susciti interesse in chi ascolta, o in chi non è riuscito a leggere quanto proposto, ci vuole impegno.
  • Dopo il primo periodo, non essendo più disponibile l’ambulatorio, si deciso di trovarsi, a turno, nelle case degli amici che hanno la possibilità di ospitare un gruppo composto da circa 20 persone.
  • Organizzazione della parte “culinaria” della serata, certo non meno importante. Si inizia con un aperitivo dalle 19.30 alle 20.00 circa, poi chi presenta il libro o l’argomento scelto legge alcuni brani e dopo c’è la discussione tra i presenti. Alla fine, verso le 22.00, si mangia insieme: ognuno porta qualcosa da bere e da mangiare oppure qualcuno prepara e si collabora alla spesa.

In questi anni abbiamo letto e condiviso un’infinità di cose (abbiamo un dossier completo del nostro immane lavoro!). Abbiamo creato e consolidato amicizie. Abbiamo in realtà creato un appuntamento per molti di noi irrinunciabile!

Ambito territoriale: Bologna.

Questa buona pratica sociale compare nella Newsletter Il valore delle reti di prossimità.