Child Care e Families Share, condivisione di tempo e risorse tra genitori
Essere genitori, nonostante tutti i suoi aspetti positivi, è anche molto faticoso e spesso difficile.
Tra tutti gli impegni della vita quotidiana, crescere un bambino è forse una della attività più dispendiose. Un cittadino bolognese si è quindi proposto di aiutare i genitori ad auto-organizzarsi per condividere la cura dei figli creando reti sociali nella comunità.
Obiettivo: Riunire genitori per aiutarsi a vicenda nella cura dei bambini.
Attività: Un cittadino bolognese ha proposto al Comune di sperimentare anche a Bologna il progetto Families Share e Child Care che si pone come obiettivo quello di aiutare i genitori di una medesima comunità ad auto-organizzarsi per condividere la cura dei bambini in modo economicamente sostenibile
Il progetto sfrutterà le reti sociali e consentirà ai cittadini di riunirsi sia online che in presenza per condividere compiti, tempo e competenze per l’assistenza all’infanzia, l’educazione post scolastica e il tempo libero.
Nello specifico, le attività che si vogliono realizzare sono:
- comunicazione e diffusione della piattaforma web e del suo uso;
- iniziative per aumentare il coinvolgimento delle famiglie del territorio;
- effettuare corsi di formazione per i genitori aderenti;
- attivare una rete di professionisti sia pubblici (es. educatori) che privati (es. personale sanitario) per garantire consulenze qualificate;
- creare eventi sul territorio fissi e/o itineranti; istituire in collaborazione con realtà già esistenti (es.: centri sociali/ case di Quartiere) momenti dedicati ai bimbi a cadenze fisse.
Il Comune si impegnerà a garantire:
- utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
- la possibilità per il cittadino, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali, ad esempio, l’installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi del Comune;
- la formazione e/o l’affiancamento da parte di personale, dell’Amministrazione o dei soggetti affidatari di contratti o concessioni per il migliore svolgimento delle attività;
- semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l’ottenimento dei permessi
Ambito territoriale: Quartiere San Donato e San Vitale e Savena, Bologna.
Questa buona pratica sociale compare nella Newsletter “Ripensare la distribuzione del tempo sociale, del lavoro e della cura“.
Questa buona pratica sociale compare nella Newsletter “Il valore delle reti di prossimità“.