Azioni No Tag e tutela dei portici bolognesi
Bologna ha un importante primato, quello della sua ricchissima rete di portici. Questo bellissimo patrimonio spesso non viene valorizzato e apprezzato da residenti e turisti perché deturpato dal vandalismo grafico. Diversi gruppi cittadini, in accordo con il Comune, stanno realizzando a livello di volontariato un’importante esperienza di rimozione di tali scritte e di ripristino del colore della superficie muraria degli edifici-portici. E’ un modo concreto per prendersi cura della propria città attraverso le azioni no tag.
Obiettivo: Contrastare il vandalismo grafico e valorizzare le vie della città e del suo centro storico attraverso delle azioni no tag.
Attività: A Bologna ben due comitati di cittadini hanno presentato e rinnovato una proposta di collaborazione al Comune di Bologna con l’obiettivo di contrastare il vandalismo grafico e le affissioni abusive, così da valorizzare le vie del centro storico, come Piazza Verdi, Mascarella, via Vie Bertoloni, delle Belle Arti, Mentana, del Guasto e Petroni, Vicolo Bianchetti.
I cittadini si propongono di effettuare interventi di cura, rigenerazione e gestione condivisa di spazi pubblici urbani , la rimozione del vandalismo grafico e dell’attacchinaggio abusivo con ripristino del colore delle superficie murarie dei Portici, e di svolgere anche attività di promozione di iniziative civiche dei cittadini residenti per il miglioramento delle attività anche economiche presenti nella zona.
Il Comune di Bologna si impegnerà a garantire:
- l’utilizzo dei mezzi d’informazione del Comune per la promozione e la pubblicizzazione delle attività e la possibilità per il cittadino, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate, di realizzare forme di pubblicità;
- semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti che i cittadini attivi devono sostenere per l’ottenimento dei permessi strumentali alla realizzazione delle azioni concordate;
- la formazione e/o l’affiancamento da parte di personale, dell’Amministrazione o dei soggetti affidatari di contratti o concessioni per il migliore svolgimento delle attività, nonché la fornitura gratuita del “rimotore” quale elemento indispensabile ai fini della pulitura dei muri;
- accesso all’utilizzo degli spazi comunali, in particolar modo le sale di Quartiere, a titolo gratuito, temporaneo e non esclusivo, in base all’art.21 del Regolamento, con il solo onere dei costi – ulteriori rispetto alle cosiddette spese vive – indicati o prescritti relativamente all’utilizzo delle sale (es. spese di guardiania);
- un contributo di carattere finanziario, a titolo di parziale copertura delle spese da sostenere per far fronte a necessità non affrontabili con sostegni in natura
Ambito territoriale: Quartiere Santo Stefano, Bologna.