La solidarietà dei cittadini belgi negli ospedali
In Belgio sono anni che il volontariato negli ospedali è attività diffusa tra i cittadini, i quali si occupano soprattutto di attività ricreative a contatto coi pazienti, ma da marzo in poi hanno dovuto sospendere tutte le attività. Molti cittadini, però, si sono saputi reinventare e stanno offrendo comunque il loro sostegno.
Obiettivo: La solidarietà dei cittadini belgi è una buona pratica che ha come finalità quella di offrire un importante sostegno agli ospedali e ai pazienti durante un grave periodo di emergenza.
Attività: In Belgio tanti cittadini e cittadine si sono attivati per fare volontariato in ospedale a causa della grave crisi sanitaria che sta toccando tutto il mondo. Molte persone, visto il duro lavoro che sta svolgendo tutto il personale ospedaliero e sentendo i racconti sulla solitudine dei pazienti, si sono decisi a fare qualcosa per gli ospedali in difficoltà, soprattutto durante la seconda ondata della pandemia. In alcune città, come Liegi, le candidature hanno dovuto addirittura chiudere a causa dell’alta domanda. I volontari ovviamente non sono chiamati a svolgere mansioni sanitarie, ma viene chiesto loro di contribuire un miglior funzionamento delle strutture: dalla logistica all’accoglienze, dalle informazioni ai servizi di lavanderia e mensa.
Nathalie Katumwa, 32enne che lavora nell’industria del cinema, ha deciso di far volontariato perché il padre di una sua amica ha preso il covid e, vista la situazione, non poteva starsene con le mani in mano. Si è quindi impegnata in un nuovo servizio: essendo sospese le visite dei parenti, i volontari ritirano quello che le famiglie vogliono consegnare ai pazienti e li portano in ospedale, cercando allo stesso tempo di mostrare loro empatia e sostegno.
Ambito territoriale: Belgio.