Una mamma green
L’esempio di una mamma green e del suo compagno che, dopo la nascita della loro primogenita Nora, hanno deciso di dire no all’acquisto di nuovi beni di prima utilità per l’infanzia, favorendo invece il mercato dell’usato e del riciclo.
Obiettivo: Sensibilizzare la comunità sul tema della sostenibilità tramite la promozione dei mercatini dell’usato e incentivandola ad utilizzare automobili elettriche, imballaggi plastic-free e dei pannolini lavabili riutilizzabili per i bambini.
Attività: Una neomamma e il suo compagno, per l’arrivo di Nora la loro prima figlia, non intendono lasciarsi sedurre dagli articoli splendidi per neonati disponibili ovunque, “anche se fanno gola a tutti”, ammette la donna. Proprio per questo motivo si sono posti come obiettivo quello di favorire il mercato del riutilizzo di oggetti che, come è ovvio, sono utili solo per brevi periodi, causa la repentinità della crescita dei bambini e pertanto, proprio per questa finalità, che la pratica del consumo-riciclo andrebbe diffusa fra tutte le famiglie. Oltre ciò, questa famiglia ‘d’avant-garde’ introduce anche all’utilizzo di pannolini lavabili, testimoniandone la qualità per la salute dei piccoli, nonché lo sprono ad acquisire abitudini ecosostenibili: ci riferiamo alle macchine elettriche, ai pannelli solari e al rifiuto – quando possibile – di utilizzare imballaggi in plastica.
Ambito territoriale: Sesto Calende (Va).