educatori teach for italy

In Italia il 13,1% di giovani abbandona prematuramente gli studi. Con questo dato l’Italia si piazza al quarto posto nella classifica europea. Secondo diverse ricerche, a lasciare gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che sociale. Un meccanismo che aggrava le disuguaglianze già esistenti.

Obiettivo

Formare maestri e professori a essere prima di tutto educatori.

Attività

Andrea Pastorelli, 41enne di Como, dopo aver lavorato per anni all’estero, ha deciso di tornare in Italia e contribuire al miglioramento del Paese a livello sociale e culturale. In particolare l’idea di Pastorelli è di combattere le disuguaglianze socioeconomiche partendo dalla scuola. Per fare questo ha lanciato la startup Teach for Italy, sull’esperienza di Teach for America, un’organizzazione fondata nel 1989 in America da Wendy Kopp e attiva in 61 Paesi. Teach for Italy offre un percorso formativo a giovani che per due anni vogliono impegnarsi nelle scuole per avere un impatto positivo sulla società. I selezionati frequentano sei settimane di scuola in estate dove imparano tecniche innovative di insegnamento incentrate sullo studente, nonché il modo giusto di inserirsi nelle scuole, collaborare con gli altri insegnanti e dialogare con i genitori. 

Attualmente la startup conta 35 giovani insegnanti che lavorano come supplenti in 32 scuole che si trovano in aree povere o con altri problemi sociali. 

Ambito territoriale

Italia


Fonte: Corriere delle buone notizie
Foto di copertina: Teach for Italy