Il Presidente Sergio Mattarella consegna l'Attestato d’Onore a Beatrice Papei Allori di Alfiere della Repubblica (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

[A cura di Marika Iannone]

“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Beatrice Papei Allori, una giovane scrittrice che ha deciso di dedicare il suo tempo al ricordo dei fatti storici che, ancora oggi, colpiscono il nostro mondo.

Obiettivo

Sensibilizzare, attraverso la scrittura, al valore della memoria.

Attività

Beatrice Papei Allori, classe 2005 e residente a Genova, è stata insignita della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Beatrice, grazie alla sua scrittura e alla sua creatività, cerca di trasmettere ai coetanei il valore della memoria, in particolare la memoria degli orrori della Shoah. I mali del mondo, le guerre, la povertà, per cui sembra proprio che si sia imparato niente da drammi come la shoah, hanno piuttosto invogliato persone come Beatrice, una ragazza molto creativa, con una forte passione per il teatro, a mantenere vivo il ricordo delle atrocità e degli orrori di cui gli ebrei sono stati vittime. In particolare, la sua opera di sensibilizzazione e i suoi messaggi sono rivolti ai coetanei e prendono forma, oltre che in teatro, attraverso i social e nella scuola, dove Beatrice si è fatta promotrice di progetti sul tema dell’Olocausto, per i quali ha anche ricevuto importanti riconoscimenti. Sensibilizzare le persone alle atrocità dei fatti storici che il mondo ha vissuto è sicuramente un passo determinante, o almeno si spera, per segnare una rotta destinata alla pace, per tutti quei popoli che non hanno memoria del passato.

Ambito territoriale

Genova, Liguria.