beni comuni

Negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più una nuova forma di abitare: il portierato sociale, chiamato anche portierato di quartiere. Spesso, i residenti di una palazzina, o di uno stesso quartiere, con lo scopo di aumentare la socialità e il livello di benessere, si organizzano in maniera informale per aiutarsi a vicenda, offrendo servizi di assistenza e organizzando attività di vario genere. 

Obiettivo

Aiutare e cercare di preservare l’autonomia degli abitanti del quartiere 

Attività

Negli anni ‘80, a Ferrara, la coop. Castello ha costruito diverse abitazioni per i propri soci. Attualmente, i posti occupati nel comune di Ferrara sono 610. Tra queste, spicca l’esempio delle palazzine del “Barco”, quartiere della prima periferia industriale. Qui, gli inquilini delle sei palazzine della cooperativa si contraddistinguono per il loro spirito di comunità e per le diverse attività sociali promosse negli anni. Ad esempio, i coinquilini più attivi hanno ridato vita a un parco a ridosso delle abitazioni, che era abbandonato da anni, e durante il periodo natalizio hanno trasformato i sei palazzi in un mercatino di natale, con luci e banchetti. La parola d’ordine è autogovernarsi: sono tutte attività dal basso, promosse e volute dagli inquilini stessi. 

Su questa scia è nata l’associazione Intornoate, proseguo della rete solidale degli abitanti, che ha subito istituito il Punto servizi solidali, uno sportello sociale nella palazzina nato con lo scopo di aiutare e cercare di preservare l’autonomia delle persone più fragili. Grazie alle convenzioni con realtà diverse, nel Punto servizi solidali si possono sbrigare pratiche amministrative o pensionistiche, ricevere la spesa o i farmaci a domicilio, avere assistenza infermieristica. Ma non solo. Ogni mese, infatti, è possibile farsi controllare glucosio e glicemia da un medico che visita nel Punto servizi solidali. 

La rete degli attivisti continua ad ampliare le sue attività: si organizzano gruppi di cammino, si può pranzare insieme nel ristorante gestito dai volontari, ed è stato adibito anche uno spazio doposcuola per i bambini. 

Ambito territoriale

Ferrara