[A cura di Marika Iannone]

Una giovane ucraina, Olga Chabaniuk, decide di tornare a Kiev, dopo aver sconfitto un cancro alle ossa, per aiutare ad assistere i piccoli pazienti come lei, facendo volontariato nell’ospedale in cui era stata curata. Tramite un progetto finanziato dalla Ong italiana Soleterre e dal partner locale fondazione Zaporuka, Olga lavora negli stessi corridoi del reparto oncologico infantile in cui lei stessa era stata paziente, in un paese dilaniato dalla povertà, dal Covid e infine dalla guerra, ancora in corso.

Obiettivo

Assistere i bambini nel reparto oncologico dell’ospedale di Kiev.

Attività

Sono tanti i volontari che decidono di aiutare i più deboli, specialmente se si tratta di bambini indifesi e malati di cancro. Eppure, non ce ne sono mai abbastanza. Sarà che servono del coraggio, empatia e forza nel saper trasformare una situazione negativa e fornire, anche solo per un attimo, una speranza e un punto di vista differente; o semplicemente devi averlo già vissuto. E questo è il caso di Olga Chabaniuk, una ragazza proveniente dal villaggio nella regione di Mykolaiv che, 13 anni fa, è stata costretta a recarsi presso l’istituto Nazionale del Cancro di Kiev, per curare un cancro alle ossa, attraverso numerosi cicli di chemioterapia, operazioni e inserimento di protesi al ginocchio. Olga combatte anche contro l’arrivo del Covid e, come se non bastasse, la guerra. E’ sopravvissuta a tutto questo, anzi, è riuscita anche a laurearsi in biologia a Kiev. Non lo avrebbe superato se non fosse stato per la presenza di bambini come lei e del personale del reparto. Sa bene cosa sia significato per lei condividere un dolore, affrontandolo con la sua voglia di vivere. Proprio per questo, ha deciso di dare il suo supporto a tutti i pazienti del reparto che lottano per sopravvivere: c’è Sasha, 13 anni, sua madre può venire a trovarlo solo una volta a settimana e suo fratello combatte al fronte; Irina, 16 anni, dal Donbass, non può alzarsi dal letto finché non verrà operata. Olga comprende il loro dolore e cerca di dare a questi ragazzi ciò che avrebbe desiderato lei, anni prima. In un paese dilaniato dalla guerra, per loro significa combattere due volte e sognare più forte il loro futuro, come questa straordinaria ragazza che non vede l’ora di fare un viaggio in Islanda, quando tutto questo sarà finito.

Ambito territoriale

Ucraina, Kiev.