L’esame di maturità di Serena con Wall-e
Obiettivo: Realizzare un progetto scolastico “Bagnino a sei zampe”.
Attività: Si chiama Serena Brucioni, una studentessa diciannovenne, che nonostante abbia sempre sofferto della difficoltà a parlare in pubblico, è arrivata brillantemente all’ultimo anno dell’Istituto tecnico Galileo Galilei di Livorno. Wall-e invece è un cane da salvataggio, che la studentessa ha ottenuto di tenere accanto a sé durante l’esame di maturità, davanti alla commissione esaminatrice.
Senza Wall-e Serena, che da sempre ha dovuto fare i conti con difficoltà importanti nell’affrontare un’interrogazione alla lavagna, avrebbe probabilmente superato lo stesso il suo esame di maturità, ma con tanto stress in più, e forse senza ottenere lo stesso risultato.
Quel golden retriever sempre al suo fianco, invece le ha permesso di vincere tutte le sue paure – il parlare in pubblico, prima fra tutte – senza bloccarsi all’orale davanti ai commissari di esami e portarsi a casa il diploma.
D’altra parte il cane era parte di un originale progetto scolastico – “Bagnino a sei zampe” – durante il quale Serena aveva dovuto affrontare un’altra prova piuttosto ansiogena: calarsi in un pozzo, alla caserma dei Vigili del fuoco, e risalire sollevata da una gru tendendo proprio Wall-e fra le braccia.
Una parte del merito in effetti va anche all’insegnante di sostegno Lara Reale, che si è data da fare per chiedere e ottenere le autorizzazioni che le servivano. Ma forse è questo istituto livornese nel suo insieme a essersi dimostrato sensibile rispetto a tutto ciò che riguarda la crescita degli adolescenti, e che non si impara per forza soltanto sui libri.
Il progetto del bagnino a sei zampe si è protratto per ben otto incontri, durante i quali “non solo abbiamo spiegato la nostra attività – come ha tenuto a sottolineare l’istruttore Francesco Isetto – ma abbiamo fatto anche l’esperienza della simulazione di primo soccorso, svolto diverse dimostrazioni in piscina, con prove pratiche in mare”.
“In questi cinque anni di scuola – ha detto Serena – è il progetto che mi è piaciuto di più, perché mi sono messa alla prova in attività che non avevo mai fatto, e in più di una circostanza ho superato me stessa”.
Ambito territoriale: Livorno – Italia.