Leila, la biblioteca degli oggetti

Leila, la biblioteca degli oggetti

Come recitava il filosofo tedesco Hans Georg Gadamer , “la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Da queste parole nasce l’idea di creare a Bologna e in tutta Europa delle ‘biblioteche’ dove è possibile scambiare oggetti, esperienze e socializzare.

Obiettivo: Promuovere la cultura della condivisione, rimettere la persona al centro, ridare il giusto valore agli oggetti e restituire umanità all’idea di commercio attraverso la la biblioteca degli oggetti.

Attività: Leila Bologna è un luogo, uno spazio d’incontro, uno spazio vivo, dove ci si scambiano oggetti, esperienze e  offre occasioni di socialità. L’idea alla base del progetto è di promuovere la cultura della condivisione, così sono state create delle ‘biblioteche’ che ospitano oggetti, e si fonda sul principio secondo cui “si ha bisogno di utilizzare, non di possedere”.  Questa semplice idea agisce concretamente ogni giorno su tematiche attuali come:
– l’economia – la condivisione fa sì che ogni oggetto venga utilizzato a pieno;
– l’ecologia – acquistando solo ciò di cui si ha davvero necessità, si evita di aumentare l’inquinamento dovuto al successivo smaltimento di quel prodotto;
– la cultura – condividere favorisce l’esercizio della fiducia.
Questa iniziativa presenta due punti forti: il benessere che scaturisce dal sentirsi in rete con gli altri, genera solidarietà e allontana il sentimento di solitudine, che troppo spesso è una caratteristica delle metropoli, veloci e dinamiche rispetto ai tempi individuali. L’altro elemento è la voglia di fare insieme generato dalla fiducia e della solidarietà.
Leila Bologna vuole essere uno strumento capace di connettere singoli abitanti. La cultura della condivisione può essere uno strumento capace di ridare centralità agli abitanti, spronando a collaborare per risolvere alcuni dei problemi che affliggono la quotidianità. Molto forte è la volontà che questo progetto si alimenti attraverso il coinvolgimento dei cittadini che vogliono riappropriarsi del significato profondo di democrazia partecipativa e cittadinanza attiva.
Il progetto vuole rimettere la persona al centro, ridare il giusto valore agli oggetti e restituire umanità all’idea di commercio, in un mondo oggi guidato dalle logiche del possesso, del consumismo e dell’individualismo. Fino ad oggi sono stati condivisi oltre 200 oggetti, rilasciate 187 tessere e realizzati 24 progetti Leila in tutta Europa.
Con Leila quel che è mio diventa anche tuo, e ci si fida l’uno dell’altro.

Ambito territoriale: Bologna.