Il Bibliomotocarro
Nel mondo di oggi, così ipertecnologico, spesso si sente dire che i ragazzi e i bambini hanno poco interesse nella letteratura. Sicuramente, rispetto al passato, questa è una condizione reale, ma già nel 1999 un maestro della Basilicata aveva notato questa distanza e ha avuto un’idea molto particolare e ingegnosa quella di realizzare il Bibliomotocarro.
Obiettivo: Diffusione della cultura per bambini e ragazzi.
Attività: Nasceva nel 1999 il Bibliomotocarro, la biblioteca per bambini itinerante a forma di casetta e ad oggi, dopo venti anni di attività il suo creatore Antonio la Cava, maestro elementare in pensione , viene premiato dal Presidente Mattarella per il suo impegno nella diffusione della cultura. Ma in cosa consiste e come si è evoluta nel tempo questa iniziativa? Dalla sua posizione di maestro il signor la Cava aveva notato il progressivo allontanamento dei bambini dal mondo della letteratura, allontanamento causato anche dalla carenza di biblioteche, specialmente nei paesini più piccoli e sperduti. Questa considerazione ha spinto il maestro a pensare che se non erano i ragazzi a cercare i libri potevano essere i libri ad andare da loro e per questo ha iniziato a girovagare con una Ape Car per tutta la Basilicata portando i libri dove c’era più bisogno. In questi anni di attività il servizio prestato dal maestro si è andato evolvendo e ai libri stampati si sono aggiunti i “libri bianchi”, libri di racconti scritti a più mani da bambini di paesi diversi, come una sorta di laboratorio di scrittura volto ad abbattere confini e solitudini. Un’altra delle attività del Bibliomotocarro è anche quella di proiettare sul fondo della casetta dei cortometraggi fatti dai bambini per i bambini. Ad oggi il territorio di azione di questa biblioteca ambulante inizia ad espandersi.
Ambito Territoriale: Ferrandina (MT), Basilicata.