[A cura di Marika Iannone]

“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Elisaveta Petronela Merfu, una ragazza che ha deciso, a partire dalla sua esperienza personale, di impegnarsi a servizio dei più giovani della terra in cui abita.

Obiettivo

Sostenere i ragazzi e tutelare i loro diritti, stimolando la partecipazione alla vita scolastica.

Attività

Elisaveta Petronela Merfu, classe 2003 e residente a Scalea (CS) è stata insignita della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Elisaveta, ragazza di origini rumene, dall’età di nove anni ha partecipato a un progetto di Save the Children, che mirava a stimolare la partecipazione dei giovani alla vita scolastica. Nel periodo delle scuole medie ha iniziato a frequentare il Punto Luce, uno spazio ad alta densità educativa, in cui ha trovato opportunità formative ed educative che la sua famiglia non le avrebbe potuto garantire. E’ in quegli anni che ha deciso di impegnarsi come componente attiva della rete Crescere al Sud, realizzando inchieste sui diritti negati a bambini e ragazzi nel territorio di Scalea e partecipando a iniziative antimafia. Le viene conferita questa nomina, dunque, per una serie di motivazioni, a partire  dall’impegno sociale e dall’attività di volontariato che ora svolge in favore dei ragazzi più piccoli, dopo aver ricevuto aiuto lei stessa in un periodo difficile della sua vita. Inoltre, Elisaveta è tra i membri fondatori del gruppo Sottosopra Scalea – Movimento giovani per Save the Children, che promuove campagne contro il bullismo e le discriminazioni. Da beneficiaria che era, adesso è una volontaria a tutti gli effetti del Punto Luce, impegnata nei lavori di sostegno ai ragazzi e ai loro diritti, in un contesto certamente scomodo ma proprio per questo necessitante.

Ambito territoriale

Cosenza, Calabria.