Bruno, dal Convento alla Scala

Bruno, dal Convento alla Scala

La solidarietà è una forma di impegno etico-sociale a favore di altri, un atteggiamento di benevolenza e comprensione volto in uno sforzo attivo per venire incontro alle esigenze e ai disagi di chi ha bisogno di un aiuto. Ed è proprio grazie all‘aiuto delle persone che è possibile raggiungere un obiettivo più facilmente e riuscire a realizzare i propri sogni come la storia di Bruno, dal Convento alla Scala.

Obiettivo: Assistere i minori di famiglia in difficoltà, sostenerli e incoraggiarli nei loro talenti e passioni.

Attività: Nella parte alta della città di Scicli (Ragusa), l’antico Convento del Rosario, abitato ormai solo da due domenicane, si è trasformato in un Centro diurno per minori. Il paese siciliano, infatti, è abitato da tante famiglie disagiate economicamente e pure socialmente, dove molti genitori, per un motivo o per l’altro, non riescono ad accudire, seguire e sfamare i propri figli. Il Centro, dove lavora anche personale specializzato come educatori, assistenti sociali e psicologi, da diversi anni si occupa di preparare il pranzo a più di 50 ragazzini (dai 3 ai 15 anni), ma anche di aiutarli nei compiti scolastici, organizzare laboratori e animazione. Tra i vari ragazzini passati per il Centro, spunta il nome di Bruno, quattordicenne con la passione per la danza classica che da alcuni mesi vive a Milano dove frequenta il primo anno del Liceo Coreutico, in convenzione con l’Accademia del Teatro alla Scala. Grazie all’aiuto del Centro diurno, Bruno aveva infatti iniziato i corsi di danza in una palestra di Scicli, dove venne poi notato e incoraggiato da una docente dell’Accademia della Scala, per poi superare diversi provini e vivere il suo sogno.
Bruno, figlio di bracciante agricola e muratore, è l’esempio lampante di come, grazie alla solidarietà delle persone, è possibile l’ascensore sociale, quel processo che consente il cambiamento di stato sociale e integrazione nella società e che ha consentito a Bruno di arrivare alla scala.

Ambito territoriale: Scicli (Ragusa).