[A cura di Marika Iannone]
“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Giulia Martinello che ha dimostrato un forte senso di solidarietà verso una comunità in Bosnia, ancora provata dalla guerra.
Obiettivo
Aiutare una comunità in Bosnia, dopo aver vissuto una guerra.
Attività
Giulia Martinello, classe 2004 e residente a San Pietro in Gu (PD), è stata insignita della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Nonostante la sua giovane età, Giulia ha dato una forte e concreta testimonianza di solidarietà prestando servizio volontario a favore di una comunità della Bosnia che, a distanza di anni, non è ancora riuscita a dimenticare l’orrore della guerra. Giulia, già scout ed educatrice nelle attività di doposcuola per i più piccoli, è sempre stata molto attiva nella sua comunità di appartenenza. A 15 anni è entrata alla Scuola militare aeronautica “Giulio Douhet”, a Firenze, e nonostante le difficoltà, si è messa a disposizione di chi ha più bisogno. Ha partecipato come volontaria a un campo scout a Vareš, uno dei comuni della Federazione di Bosnia ed Erzegovina che ancora oggi risente in maniera molto pesante delle conseguenze della guerra. Durante questa esperienza si è prodigata nel servizio a favore della popolazione locale per lenire difficili situazioni sociali, come insegnare e intrattenere con il gioco i bambini del posto, aiutando le donne e gli anziani, fino a svolgere i lavori più umili per ripristinare i locali e gli ambienti.
Ambito territoriale
Padova, Veneto.