[A cura di Marika Iannone]
“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Deborah Maria Inserillo, una giovane volontaria del Banco alimentare che aiuta la sua città contro lo spreco alimentare.
Obiettivo
Sensibilizzare contro lo spreco alimentare e aiutare i più poveri.
Attività
Deborah Maria Inserillo, classe 2003 e residente a Termini Imerese (PA), è stata insignita della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Deborah Maria è una volontaria del Banco Alimentare e si impegna quotidianamente per sostenere la pratica e la cultura della condivisione e del dono. Durante gli anni si è dedicata alla promozione della colletta alimentare in favore dei più poveri e, nelle scuole della sua città, ha realizzato dei momenti di sensibilizzazione sui temi del recupero e della sostenibilità. In mondo ormai al collasso, per l’eccessiva produzione di oggetti e cibo, la maggior parte delle volte, senza rispettare diritti umani, norme igieniche e utilizzando materiali scadenti e pericolosi, c’è chi tenta di far focalizzare l’attenzione sullo sviluppo sostenibile. Impegnarsi contro lo spreco alimentare è un’azione concreta e utili per una popolazione, specialmente se va a favore di chi non ha nulla. Deborah questo lo sa bene. Ecco perché, nel periodo della pandemia, il suo impegno è diventato ancora più maturo: inizialmente, segnalando famiglie di conoscenti in difficoltà, poi divenendo, in rappresentanza del Banco Alimentare, un punto di riferimento stabile per una settantina di famiglie.
Ambito territoriale
Palermo, Sicilia.