Ostetrica in pensione sensibilizza sull'affettività e sessualità nelle scuole

Ostetrica in pensione sensibilizza sull’affettività e sessualità nelle scuole

L’educazione sessuale è materia fondamentale che andrebbe insegnata a scuola, luogo che dovrebbe formare i cittadini del futuro e dare ai bambini degli strumenti per costruirsi, per affrontare le difficoltà della vita e insegnare il rispetto di ciò che siamo nonostante le nostre differenze. L’insegnamento della materia è essenziale anche per evitare l’aumento del tasso di gravidanze in età adolescenziale e una maggiore quantità di persone che soffrono di AIDS e malattie sessualmente trasmissibili.

Obiettivo: Far conoscere il corpo umano ai bambini per insegnare loro sin da piccoli il rispetto, i valori e le diversità di ogni essere vivente.

Attività: Marina Semenzato è un’ostetrica andata in pensione a gennaio 2020 dopo 42 anni di servizio e dopo aver fatto nascere 3.173 bambini. Racconta che a sette anni, con la nascita di suo fratello, decise di diventare ostetrica; e così è stato, credendo che il suo ruolo professionale potesse essere un dono che ha cercato di coltivare con costante studio, coscienza, dedizione e umanità. Durante tutta la sua carriera lavorativa ha messo per iscritto ogni parto, ciascun bambino venuto alla luce e ciascuna mamma aiutata prima e dopo il lieto evento. Marina non ha avuto figli, ma considera “suoi” tutti i 3.173 bambini che ha fatto nascere, essendo stati la sua grande “famiglia allargata”. Marina da anni si occupa, come volontaria, anche di educazione alla affettività e sessualità nelle scuole primarie e secondarie. Tutto è nato da un invito di una maestra che aveva aiutato a partorire e che le chiese di spiegare ai bambini di quinta elementare l’apparato riproduttivo. E’ fondamentale includere l’educazione sessuale nelle scuole per imparare a conoscere se stessi sin da piccoli. Infatti, conoscere il corpo umano con le sue differenze di genere precocemente (come nei Paesi scandinavi, in Germania, Olanda e tutto il nord Europa) significa fare prevenzione attiva sul rispetto, sui valori e sulle diversità di ogni essere vivente.

Ambito territoriale: Padova.