[A cura di Marika Iannone]

“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Josephine Riccio, una ragazza che esprime il valore della diversità e difende le sue idee sulla parità di genere e sulla legalità.

Obiettivo

Sensibilizzare e difendere le proprie idee sulla giustizia sociale e sulle diversità.

Attività

Josephine Riccio, classe 2006 e residente a San Potito Sannitico (CE), è stato insignito della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Josephine è una ragazza che promuove quotidianamente il valore della diversità, difendendolo con tenacia per contrastare pregiudizi ed emarginazione. E lo fa non solo perché è giusto, ma perché lo vive ogni giorno, reagendo alle difficoltà provocate da una malattia invalidante che la costringe sulla sedia a rotelle. Questa condizione non le impedisce di vivere la sua vita al meglio, è una studentessa brillante: attenta e concentrata durante le lezioni, sempre disponibile con insegnanti e compagni di classe ai quali cerca di trasmettere fiducia, speranza e buonumore; tiene molto al tema della parità di genere, su cui ha scritto poesie, esprimendo le emozioni di giovane donna combattiva e forte. Josephine è anche una cittadina “attiva”, impegnata sui temi della legalità, che con passione partecipa a iniziative nel suo territorio. Il suo esempio infonde coraggio e contribuisce a comprendere il valore positivo delle differenze.

Ambito territoriale

Caserta, Campania.