I libri di Paolo contro i silenzi del terremoto
Purtroppo in Italia abbiamo avuto negli ultimi anni diversi terremoti che, oltre ai morti e feriti, hanno provocato gravi danni al tessuto sociale e produttivo. In queste difficili situazioni è fondamentale il ruolo delle istituzioni che hanno il compito di promuovere tutti gli interventi utili ad una ricostruzione degli edifici, ma anche ad una ripresa delle attività produttive, culturali, sociali e quindi ad una rinascita del territorio. È importante però anche il ruolo attivo dei cittadini, teso ad una ricostruzione del tessuto sociale, ad una riscoperta dell’identità e del senso di appartenenza ad una comunità. Un cittadino di Popoli (Pescara), un borgo ancora ferito dal terremoto, si è attivato in questa prospettiva attraverso, l’apertura di una libreria molto speciale, che è diventata anche un punto di incontro per residenti e turisti.
Obiettivo: I libri di Paolo è una buona pratica sociale che ha come scopo quello di valorizzare il ruolo di una libreria affinché possa essere un luogo di incontro, un punto di riferimento per la comunità e per il territorio.
Attività: Paolo Fiorucci ha avuto il coraggio di aprire una libreria nel centro storico di Popoli (Provincia di Pescara), una delle piccole città ancora profondamente ferite dal terremoto del 2009 che ha spazzato via anche il turismo e il sistema di accoglienza. Questa è la prima iniziativa commerciale che rinasce nel centro storico, e vuole essere un traino per tutta l’economia locale.
Da giugno a settembre la libreria sarà anche notturna, aperta fino all’una, con lo scopo preciso di attirare i turisti, presenti d’estate sulle spiagge di Pescara e in altre zone dell’Adriatico, che la sera si recano a passeggiare per il borgo.
“La libreria di Paolo diventa un luogo dove incontrarsi e scambiarsi consigli, forse anche parlare con qualcuno che ama le stesse cose che ami tu. Perché era questo ’silenzio dell’altro’ che pesava nei primi giorni dopo il terremoto. La sensazione che nulla fosse come prima, che le persone vicine si fossero allontanate (per scelta, per paura, per necessità). La libreria di notte così è prima di tutto un luogo fisico per le persone, più che un contenitore di libri”. Fiorucci ha sviluppato una rete di relazioni, amicizie e contatti che hanno permesso alla libreria di diventare un punto di riferimento per la realtà di Popoli.
La libreria si propone inoltre di promuovere percorsi di turismo librario ‘alternativi’, quindi itinerari poco conosciuti del territorio abruzzese, arricchendosi così di testi che riguardano zone di questa regione ancora immuni dal turismo di massa.
Ambito territoriale: Popoli (Pescara) – Italia.