Cura degli spazi pubblici e dei beni comuni

Cura degli spazi pubblici e dei beni comuni

Prendersi cura degli spazi pubblici a Bologna è possibile, riscoprendo e valorizzando la cultura che nei secoli ha realizzato i portici. Significa rimozione del vandalismo grafico e delle affissioni abusive, pulizia delle aree pedonali, azioni complementari  a quelle del Comune, nelle situazioni di emergenza neve, interventi di arte urbana, con il coinvolgimento della comunità. Attraverso queste attività  un gruppo di cittadini si propone non solo di migliorare i beni comuni, ma anche di promuovere solidarietà, integrazione, senso di appartenenza al territorio e di incentivare la cooperazione e la partecipazione dei cittadini.

Obiettivo: Occuparsi di luoghi e comunità attraverso la solidarietà e il senso di appartenenza al territorio. Il fine è muovere al senso civico i residenti per migliorare le aree pubbliche nell’interesse generale della comunità, favorire il rispetto dei beni comuni e trasmettere un esempio che sviluppi la cooperazione fra i cittadini nel prendersi cura degli spazi pubblici della città.

Attività: Prendersi cura degli spazi pubblici a Bologna è possibile, coinvolgendo i cittadini in azioni che migliorano la qualità degli spazi di vita attraverso

  • la rimozione del vandalismo grafico e ripristino del colore della superficie muraria degli edifici, delle scuole, degli arredi urbani, delle saracinesche, degli infissi metallici, delle cabine telefoniche ed impianti in genere, attraverso l’accordo con la proprietà interessata e col corretto utilizzo degli strumenti di protezione;
  • la verifica dell’integrità del lavoro svolto sulle superfici e sugli arredi e ripristino rapido in caso di riapparizione di scritte o affissioni abusive;
  • la realizzazione di murales e simili con il coinvolgimento della comunità;
  • la protezione dei murales da successivi imbrattamenti; interventi di pulizia integrativa delle pavimentazioni di portico, marciapiedi e zone pedonali;
  • il controllo dell’integrità della chiusura con catene delle aree pedonali, l’eventuale sostituzione dei lucchetti danneggiati o rimossi abusivamente e la verifica della presenza e dell’integrità del catarifrangente per la segnalazione dell’ostacolo, iniziative o situazioni di emergenza (es.: emergenza neve); verifica dello stato di pulizia e funzionalità e rimozione dei depositi nelle cd. ‘bocche di lupo’ e caditoie; 
  • la rimozione, lo sfalcio, il diserbo dell’erba infestante dai marciapiedi e dalle superfici stradali.

Ambito territoriale: Quartieri di Bologna: Navile, Borgo-Reno, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale, Santo Stefano, Savena.

E’ stato formalizzato un patto di collaborazione con il Comune di Bologna.

Fonte: Comune di Bologna, Iperbole, 11 gennaio 2018.

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