“Gli Alfieri della Repubblica” sono una parentesi nel racconto delle nostre Buone pratiche sociali. Si tratta di una disamina di tutte le giovani personalità che hanno ricevuto questo importante titolo, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l’anno 2023. Sono un esempio di azioni e personalità che hanno operato in vista del miglioramento di una condizione sociale, senza alcun tipo di tornaconto, gratuitamente. Insomma, sono delle nuove Buone pratiche sociali. Questa è la storia di Diletta Lago, una giovane ragazza che aiuta i ragazzi ad integrarsi e che ha scritto il libro di fiabe per cui ha ricevuto un riconoscimento.

Obiettivo

Aiutare i ragazzi in difficoltà ad interagire con i loro coetanei.

Attività

Diletta Lago, classe 2005 e residente a Cittadella (PD), è stata insignita della nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, nel 2023. Diletta è una persona molto speciale e dotata di una grande sensibilità e generosità. Sin dai tempi della scuola dell’infanzia, condivide il percorso scolastico con una compagna con disabilità cognitiva che aiuta costantemente, facendosi spesso interprete dei suoi bisogni e cercando di abbattere il suo muro, per favorire l’integrazione all’interno della classe e l’inserimento in un gruppo di coetanei, anche oltre l’ambito scolastico. La sua è un’amicizia incondizionata, che significa dare il proprio sostegno nelle difficoltà, come nel caso della sua preziosa amica che, a causa della disabilità, aveva problemi ad interagire con i suoi compagni di classe. Quella stessa sensibilità dimostrata verso il prossimo, si riflette anche nella delicatezza della sua scrittura che l’ha condotta ad inventare una fiaba per bambini, per la quale ha ottenuto un importante riconoscimento. Diletta ha vinto nel 2020 il primo premio per la sezione ragazzi del concorso letterario Andersen-Baia delle Favole, dedicato alla letteratura per l’infanzia, presentando una sua fiaba, successivamente pubblicata dalla Casa Editrice Itaca con il titolo “Estrela e il fiore perduto”. In più, ha personalmente realizzato le illustrazioni del libro. Ma i suoi meriti vanno al di là delle capacità di scrittura. Diletta è, infatti, una ragazza generosa che impiega il proprio tempo libero svolgendo diverse attività di animazione per i bambini della parrocchia; quindi, ad aiutare il prossimo dando un suo personale contributo di sensibilità e creatività a chi ha difficoltà ad esprimersi.

Ambito territoriale

Padova, Veneto.